Anche se non siete giocatori di basket professionisti, potete comunque riuscire a segnare un canestro con un tiro “impossibile”. Grazie a Kdenlive, naturalmente, con il quale è possibile disegnare la traiettoria di un pallone durante il montaggio del filmato.
A volte gli effetti speciali non servono per far vedere qualcosa di assurdo o incredibilmente fantasioso, ma solo qualcosa di molto realistico ma difficile da ottenere. Per esempio, quando si lancia un oggetto nella realtà non è proprio facilissimo imprimergli la traiettoria che abbiamo in mente. Non è che sia impossibile, è solo che prima di ottenere il risultato desiderato può essere necessario ripetere il lancio decine di volte. Per fare una metafora, l’illusionista Derren Brown alcuni anni fa aveva presentato un filmato nel quale, senza che la telecamera cambiasse mai inquadratura, lo si vedere lanciare in aria una monetina per 10 volte, ottenendo per tutte le dieci volte consecutive il lato di testa. Il trucco consisteva nel fatto che il filmato, pur essendo autentico, veniva presentato come un “esperimento” fatto sul momento, mentre in realtà il video era stato realizzato dopo una settimana di riprese nella quali per diverse ore al giorno l’illusionista non faceva altro che lanciare la moneta finché non otteneva testa per almeno 10 volte consecutive. Insomma, solo perché una cosa è difficile od improbabile, non significa che sia impossibile. È proprio questo tipo di eventi che, nei film, colpisce maggiormente gli spettatori. Infatti, gli eventi surreali risultano palesemente finti ed il cervello degli spettatori, in fondo in fondo, non riesce a crederci davvero. Invece, un evento realistico anche se poco probabile può ingannare facilmente il cervello del pubblico, facendogli desiderare che quanto si vede sia accaduto realmente. Una delle situazioni più comuni è il lancio di un oggetto, per esempio una palla. Quante volte capita di vedere un film (solitamente americano) nel quale una persona riesce a mandare una palla dentro un canestro con un “lancio impossibile”? Magari l’attore è girato di spalle o bendato, e deve lanciare la palla senza nemmeno poter vedere il canestro. Ma la palla entrerà nella rete comunque, per poter portare avanti la storia. Come possiamo realizzare anche noi questa piccola magia? Con Kdenlive, naturalmente. Tutto ciò che ci serve è un filmato in cui l’attore, nella posizione in cui deve effettivamente trovarsi, lancia la palla. Ovviamente, in questo filmato la palla andrà a casaccio e non entrerà nel canestro, ma poco importa. Infatti poi realizzeremo un secondo filmato, con la stessa identica inquadratura, ma nel quale l’attore si trova in una posizione decisamente più comoda per lanciare la palla esattamente all’interno del canestro. Kdenlive ci permetterà poi di unire i due filmati di modo che il risultato finale cominci con il primo dei due filmati: appena la palla comincia ad uscire dalla traiettoria che abbiamo immaginato, faremo sparire la palla sostituendola con quella filmata nella seconda ripresa che abbiamo effettuato (ovvero quella in cui la palla entra davvero nel canestro). Naturalmente ci saranno un paio di fotogrammi nei quali abbiamo dovuto cancellare completamente la palla, perché non era possibile utilizzare ne le sue immagini del primo video ne quelle del secondo. In questi fotogrammi, che non dovrebbero impiegare più di mezzo secondo, possiamo ricostruire il movimento della palla per unire i due filmati utilizzando la transizione composito di Kdenlive. Come sempre, potete vedere il video d’esempio al seguente indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=6ia2nDFlKGg
I tempi per riprendere oggetti in movimento
Esistono due possibilità quando si vogliono riprendere oggetti in movimento rapido come palloni da basket in volo. Una consiste nell’uso di tempi molto brevi per catturare perfettamente la posizione della palla, l’altra consiste nell’uso di tempi relativamente lenti per ottenere un effetto di sfocatura dell’oggetto. Nel nostro caso è da preferirsi la seconda: non solo l’oggetto apparirà più veloce, ma sarà anche più semplice fondere i due filmati, perché nessuno riuscirà a riconoscere le differenze del pallone tra un filmato e l’altro. Non dimentichiamo, tra l’altro, che lo standard cinematografico internazionale prevede 24 fotogrammi al secondo progressivi (ovvero il 24p digitale). Eventualmente 25 fotogrammi, se vogliamo tenere fede al sistema PAL, anche se la distinzione tra 24 e 25 frame al secondo non ha più motivo di esistere oggi giorno. Quindi filmando a 50 o 60 fps ed editando il video con una di queste frequenze, possiamo poi rallentare il risultato finale fino al 50% per ottenere un piacevole slow motion.
Facciamoci aiutare da una guida
Kdenlive ci permette di fissare una guida per non perdere il riferimento sulla timeline
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Prepariamo una immagine della palla
Utilizziamo GIMP per ottenere una immagine pulita della palla che dovrà volare
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Nascondiamo la palla
Prima di ridisegnare la traiettoria della palla, dobbiamo cancellarla
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Fondiamo assieme i due tragitti
Abbiamo filmato due traiettorie diverse della palla: è il momento di collegarle
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