Utilizzando gli effetti di manipolazione del colore di Kdenlive è possibile trasformare un filmato reale in un cartone animato, dando l’illusione che gli attori siano disegnati a mano invece che ripresi con una videocamera.
Le due forme di produzione amatoriale più comune sono il live action (film con attori) e il cartone animato. A volte, però, capita di voler fare un insieme delle due cose: inserire cartoni animati dentro riprese reali, oppure inserire attori dentro dei cartoni animati. Il vantaggio è che disegnare a mano dei personaggi umani è piuttosto scomodo, a meno di non volerli stilizzare. Invece, se si fa una ripresa basta mettere l’attore davanti a un green screen. Se siete Dick Van Dyke, avete avuto la possibilità di ballare con dei pinguini in un mondo disegnato all’interno del film Mary Poppins. Se non lo siete, non avete avuto questa opportunità. Finora, naturalmente, perché con Kdenlive è possibile inserire se stessi dentro un cartone animato, modificando anche il proprio aspetto per assomigliare a dei cartoni animati. Infatti non ci accontentiamo di entrare nel cartone animato, ma vogliamo anche trasformare l’attore in un disegno in modo da fonderlo con lo sfondo (disegnato a mano). L’operazione è meno complicata di quello che sembra: partendo dalla ripresa su telo verde, rimuoviamo lo sfondo della ripresa per avere soltanto l’attore, con un bordo netto, che ovviamente appare sullo sfondo del cartone animato. A questo punto possiamo ridurre il numero dei colori dell’attore, con alcuni accorgimenti per evitare che l’immagine appaia granulosa: vogliamo che l’attore sembri dipinto a mano, quindi è ovvio che non possiamo avere tante sfumature di colore. Inoltre, correggiamo i colori affinché siano più accesi, tranne che nelle ombre. Le ombre, infatti, nei cartoni animati vengono sempre rappresentate in grigio a prescindere dalla luce che le forma, ed è la stessa cosa che faremo. Un trucco importante riguarda l’utilizzo di una sfocatura gaussiana per spalmare i colori ed evitare che possano esserci bordi troppo netti tra un colore e l’altro. Questo rendere il risultato più credibile, perché altrimenti a causa della posterizzazione dei colori si rischia di avere una immagine “a righe” laddove nel filmato era presente una sfumatura. Naturalmente, la sfumatura deve essere minima, perché se si esagera poi non si distingue più nulla della forma dell’attore. Alla fine possiamo sfruttare l’effetto Carboncino per disegnare il contorno dell’attore, dando quindi l’illusione che sia stato disegnato a matita e poi dipinto. Però l’effetto carboncino offre una immagine in bianco e nero: creeremo quindi una copia della clip video, per applicare il carboncino solo su questa. Otterremo quindi due clip identiche, una a colori e una (sopra la precedente) in bianco e nero. Utilizzando una transizione con modalità di moltiplicazione dei colori possiamo fondere le due immagini ottenendo l’immagine colorata ma con i bordi neri. Infatti, nella moltiplicazione del colore il bianco diventa trasparente e il nero rimane nero. Ovviamente possono essere necessarie alcune prove per trovare la giusta dose di carboncino da applicare: si devono vedere i contorni, ma i tratti neri non devono coprire i lineamenti dell’attore, soprattutto quelli del volto. Tutti i vari aspetti, sia quello del colore che quello dei bordi neri, possono essere regolati usando gli effetti di luminosità e contrasto. Come sempre, potete vedere il video d’esempio al seguente indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=FdgGR4vSDEI
La ripresa da cui siamo partiti
Il finto disegno che abbiamo ottenuto
Un metodo di ripresa valido
Un cartone animato ha solitamente ombre molto generiche, le scene sembrano sempre illuminate allo stesso modo. Il modo migliore per ottenere questo risultato è, come suggeriva Duccio in Boris, smarmellare tutto. Si può utilizzare una luce diffusa in tutta la stanza, magari usando pannelli riflettenti oppure un faro molto forte puntato sul soffitto bianco in modo da riflettere la luce uniformemente su tutto il green screen simulando il Sole. Oppure, si può filmare all’aperto, meglio se intorno a mezzogiorno per non avere troppe ombre. Per aiutarsi con la prospettiva, si può stampare il disegno di sfondo su un foglio trasparente (con stampante laser o inkjet) e lo si può posizionare sopra il display della propria videocamera in modo da allineare correttamente gli attori.
Due clip e una transizione
Posizioniamo una transizione tra l’attore e lo sfondo
1 UNO SOPRA L’ALTRO – Le due clip fondamentali sono il filmato dell’attore in green screen e l’immagine dello sfondo disegnato a mano. Lo sfondo va messo nella traccia più bassa, la
Video1, mentre l’attore deve stare nella traccia immediatamente superiore, la
Video2.
2 LA TRANSIZIONE– Usando lo strumento Forbici si possono adattare le clip tagliando i pezzi non necessari. Tra le due clip si deve inserire una transizione di tipo
Composite and transform. La transizione deve ovviamente coprire la lunghezza delle clip.
Semplificare l’immagine
Cominciamo a togliere dettagli, così il video assomiglierà a un disegno
1 SENZA LO SFONDO– Ovviamente bisogna cancellare lo sfondo su cui si trova l’attore: basta applicare alla sua clip l’effetto
Chiave cromatica. Selezionando il colore dello sfondo (di solito verde) e una adeguata varianza si può cancellare tutto lo sfondo.
2 IL ROTOSCOPING– È bene essere generosi con la varianza, in modo da non lasciare un alone verde attorno all’attore. Si può poi aggiungere l’effetto
Rotoscoping per eliminare tutte le parti superflue, quelle che nel filmato non erano nemmeno state coperte dal telo verde.
3 RIDURRE IL BORDO – Per essere sicuri che il bordo dell’attore venga ritagliato in modo netto, come nei disegni, applichiamo alla clip l’effetto
Operazione sul canale alpha. L’operazione deve essere
Shave e bisogna impostare la quantità in modo da ritagliare un po’ il contorno.
4 CON MENO COLORI – Si applica poi l’effetto
posterize, in modo da ridurre i colori (un disegno non ha la stessa profondità di colore di una fotografia). È importante non ridurre troppo i colori, altrimenti l’immagine non è più realistica.
Meno colori nelle ombre
Portiamo le ombre al grigio, e il resto a colori più vividi
1 PIÙ CONTRASTO– Per ridurre ulteriormente le sfumature di colore, senza però ottenere solo i colori primari, si possono ridurre le ombre inserendo l’effetto
contrasto e portando il suo valore intorno a
150. Questo effetto va trascinato sopra a
Posterize.
2 LA SATURAZIONE– Si può poi aggiungere un effetto di tipo
Curve, impostando il canale su
Saturation. Possiamo disegnare una curva aumentando la saturazione per le luci e diminuendola per le ombre. Così le luci saranno ben colorate, e le ombre tendenti al grigio.
3 LA DUPLICAZIONE– Ora bisogna duplicare la clip dell’attore: il modo più semplice per farlo è tagliare la clip a metà usando lo strumento
Forbici. Poi bisogna prendere una delle due metà e trascinarla nella traccia soprastante, ovvero la
Video3.
4 DUE CLIP UGUALI– Ovviamente, è fondamentale non perdere l’allineamento. Le due metà devono comunque coincidere nel punto di congiunzione. Poi si possono usare le apposite maniglie per allungare ciascuna delle clip nella direzione necessaria fino a ottenere due clip identiche.
Aggiungere i bordi a matita
Sfruttando correttamente l’effetto Carbonicino si disegnano i bordi sul video
1 NUOVA TRANSIZIONE – Ora possiamo impostare una nuova transizione, di tipo
Composite and transform, tra le clip della traccia
Video3 e
Video2. La transizione può rimanere riferita alla traccia
Video2, così saranno agganciate.
2 CON IL CARBONCINO – Aggiungiamo alla clip della traccia
Video3 l’effetto
Carboncino. È importante tenere i parametri al minimo, per evitare che i tratti neri siano troppo visibili e coprano i lineamenti dell’attore.
3 LA MOLTIPLICAZIONE– Possiamo quindi tornare sulla transizione tra le tracce
Video3 e
Video2 per impostare la sua modalità a
Multiply. Si può abbassare l’opacità per rendere il tratto a carboncino appena visibile, quel tanto che basta per non compromettere l’aspetto dell’immagine.
4 CON PIÙ CONTRASTO– Si può dare una resa maggiore all’effetto a carboncino aggiungendo alla clip della traccia
Video3 un effetto di tipo
Curve. L’effetto va impostato sul canale
Luma e si possono alzare le luci e abbassare le ombre, per aumentare il contrasto.
5 UNA LIEVE SFOCATURA– A causa della posterizzazione dei colori, è possibile che l’immagine risulti un po’ granulosa, in alcuni punti si possono distinguere i pixel. Per risolvere il problema si aggiunge alla clip della traccia
Video2 l’effetto
Sfocatura, di tipo
Gaussian.
6 MESSO IN PROSPETTIVA– Giunti al termine della trasformazione in cartone animato, si può manipolare la transizione tra la traccia
Video2 e
Video1 in modo da posizionare e ridimensionare l’attore in prospettiva rispetto allo sfondo disegnato.