Possiamo trasformare degli oggetti in personaggi aggiungendo loro un volto, facendoli quindi interagire con altri personaggi o utilizzandoli come narratori. Proviamo a dare una faccia a un albero usando Kdenlive.
Se le fiabe a cartoni animati, come quelli prodotti da Disney, hanno lasciato una impronta nella mentalità comune è l’idea di personificare animali o oggetti inanimati. È un’idea che si può applicare a diversi casi: per raccontare una storia che coinvolge degli oggetti si può pensare di trasformarli in narratori. Vale in un fantasy o un film d’azione, e magari anche un documentario. Oltre a un classico sketch comico, dove alla fine fine tutto è permesso. E il modo migliore per personificare un oggetto è attribuirgli un volto umano. Per esempio, si può dotare un albero di una faccia, e fargli raccontare la storia. Ovviamente, la soluzione ideale sarebbe realizzare un modello tridimensionale della faccia di un attore e animarlo con Blender, sovrapponendolo all’immagine originale dell’albero. Il problema di questo metodo è che è molto impegnativo, soprattutto perché riprodurre le fattezze di un attore può essere difficile se non sia ha già molta esperienza con il modelling 3D. E tutti questi sforzi sarebbero uno spreco, se si vuole realizzare soltanto una scena di pochi secondi in un video a basso budget. In alternativa, si può ricorrere a Kdenlive e a qualche piccolo trucco con la composizione delle immagini. Tutto comincia con una buona immagine, una fotografia o un video, di un albero. Per comodità, è bene che la clip video sia girata con la cinepresa fissa, così da non dover eseguire il tracking del movimento. Poi è necessaria una ripresa del volto dell’attore, possibilmente in primo piano e ben illuminato. L’attore va ripreso su uno sfondo monocromatico, di solito verde, in modo da poterlo rimuovere facilmente in seguito con Kdenlive usando la tecnica del chroma key. Prima di tutto sarà infatti necessario ritagliare la faccia dell’attore, anche manualmente, per ottenere soltanto il suo volto. Questo può poi essere sovrapposto alla clip, ma utilizzando la modalità Overlay. Questa modalità, regolando adeguatamente la trasparenza dell’immagine, permette di mantenere sul volto dell’attore la texture della corteccia dell’albero. In questo modo si può fingere che il volto dell’attore faccia davvero parte dell’albero. Per migliorare la resa, è importante modificare la tonalità di colore del volto dell’attore in modo da farlo assomigliare il più possibile a quello della corteccia dell’albero, e anche in questo gli effetti di Kdenlive ci tornano utili. L’immagine ha ovviamente anche bisogno di un alto contrasto, per assicurarsi che sia più simile a una scultura o una protuberanza del legno dell’albero, e non semplicemente una foto incollata sulla corteccia. Per ottenere una migliore fusione si impostano i margini sfumati al contorno che si è deciso di ritagliare dalla faccia dell’attore, così da ottenere una lieve dissolvenza sui bordi e rendere più difficile capire dove finisca il vero albero e dove inizi la faccia dell’attore. Come sempre, potete vedere il video d’esempio al seguente indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=VlW4njdEt_0
Il volto dell’attore è stato fuso con la corteccia dell’albero
Finché l’atto si muove poco, il risultato è credibile
La luce per l’attore
Per illuminare l’attore è importante pensare al tipo di illuminazione che dovrebbe ricevere la corteccia dell’albero su cui vogliamo far apparire la sua faccia. In ogni caso, una luce quasi radente dall’alto permette di avere ombre molto nette, simili a quelle che una corteccia in rilievo otterrebbe dal Sole. Anche lo sfondo verde deve essere ben illuminato, per non rischiare di avere troppe sfumature di colore. Idealmente, sarebbe bene coprire i lati dell’attore, come il collo, i capelli, e eventualmente anche le orecchie, con vestiti dello stesso colore del telo di sfondo, per farli sparire automaticamente col chroma key. Nel caso non sia possibile, è importante che l’attore rimanga quanto più fermo possibile, così non sarà necessario seguire il suo spostamento per ritagliare manualmente la faccia.
Le due clip video: l’albero e l’attore
Prepariamo le tracce per l’albero e per il volto dell’attore che verrà sovrapposto
1 DUE CLIP VIDEO – Per cominciare, abbiamo bisogno della clip con l’attore e di quella con l’albero. La clip dell’albero può anche essere una fotografia, magari scaricata dal web, l’importante è che abbia una risoluzione pari almeno a quella del video.
2 UNA CLIP NERA– Sarà poi necessaria anche una clip di colore nero, possiamo aggiungerla semplicemente cliccando sul menù
Project/Color Clip e selezionando il colore nero. Questa clip può essere subito posizionata nella traccia video più bassa, la
Video1.
Ritagliare solo il volto
Cominciamo a ritagliare dalla clip dell’attore soltanto la sua faccia
1 TRACCIA VIDEO2– Inseriamo la clip con l’albero nella traccia video intermedia, quella chiamata
Video2. Usando le maniglie ai lati, allunghiamo le clip in modo che abbiano la stessa durata della clip con l’attore (potremo comunque correggere la durata in seguito).
2 LA COMPOSIZIONE– Aggiungiamo, tra la clip con l’albero e quella col colore nero, una transizione di tipo
Composite and transform. Estendiamo la transizione per tutta la durata della clip e scaliamo la dimensione in modo che l’albero copra tutto il fotogramma.
3 TAGLIO DELLA CLIP – Ora possiamo inserire nella traccia
Video3, cioè quella più in alto, la clip con l’attore. Usando lo strumento
forbici tagliamo la clip dove necessario. Poi ridimensioniamo le altre clip in modo che abbiano tutte la stessa lunghezza.
4 IL ROTOSCOPING – Aggiungiamo alla clip dell’attore un effetto di tipo
Rotoscoping, ritagliando il più possibile il suo volto. Basta disegnare con una serie di punti il contorno della faccia, non è necessario essere troppo precisi per ora.
Aggiustare la luce
Rendiamo il volto in bianco e nero, aumentando il contrasto
1 IL CHROMA KEY– Applichiamo, ora, alla clip con l’attore un effetto di tipo
Chroma Key. Selezionando il colore dello sfondo, e una adeguata
variance, dovremmo vedere lo sfondo scomparire. Questo ci offre un contorno netto del volto.
2 ANCHE PIÙ DI UNO– Si possono poi aggiungere altri effetti Chroma key, per far sparire altre parti (per esempio, la maglia indossata dall’attore). Piuttosto che inserire un unico Chroma key aumentando troppo la
variance, è meglio usare effetti diversi per sfumature di colore diverse.
3 IN TONI DI GRIGIO– Siamo interessati solo al gioco di luci e ombre sulla faccia dell’attore, quindi non ai suoi colori. Per questo motivo, aggiungiamo alla clip dell’attore un effetto
Greyscale, che trasforma l’immagine in toni di grigio.
4 LUCE E CONTRASTO– Per regolare il contrasto, possiamo usare un effetto di tipo
Curve. Si tratta della classica curva di luminosità: per aumentare il contrasto ci basta alzare le luci e abbassare le ombre, disegnando una
S a cavallo della diagonale.
Scegliamo il colore giusto
Diamo al volto una colorazione simile a quella dell’albero
1 ALTRO COMPOSITO – Inseriamo, tra la clip dell’attore e quella dell’albero, una transizione di tipo
Composite and transform. La transizione deve essere riferita alla traccia
Video1, cioè quella della clip colore nero, in modo da non essere deformata.
2 RIDIMENSIONARE – Usando le manigliette nel
Project monitor possiamo ridimensionare e spostare la faccia dell’attore fino a posizionarla perfettamente sul tronco dell’albero. Si potrà comunque sistemare in seguito la posizione.
3 METODO OVERLAY– Il metodo di
compositing dell’immagine deve essere
Overlay. Questo permette una fusione della faccia dell’attore con il tronco dell’albero. Inoltre, l’opacità va abbassata, circa all’80% o anche meno.
4 COLORE ROSSO– Aggiungiamo alla clip dell’attore l’effetto
Colorize, in modo da dargli un tono simile a quello del tronco. Dobbiamo sceglie un
hue basso, perché tendente al marrone, e una saturazione e luminosità tali da far apparire la faccia solo leggermente più chiara del tronco.
5 LA FORMA GIUSTA– Possiamo ora tornare a modificare l’effetto
rotoscoping che avevamo aggiunto alla clip dell’attore all’inizio: spostando i punti è possibile ritagliare meglio la sagoma, per esempio facendo sparire i capelli, in modo da fonderlo meglio con il tronco.
6 LIVELLI DI LUCE– Alla fine, per regolare nel dettaglio il gioco di ombre, che deve far sembrare il volto dell’attore in rilievo, possiamo aggiungere alla clip dell’attore un effetto
Levels, per regolare separatamente i toni chiari e scuri.